Colonizzate fin dal 1500 dagli spagnoli, che unificarono politicamente le isole, costruirono città e portarono le usanze degli occidentali, le Filippine ottennero la piena indipendenza 70 anni fa, il 4 luglio 1946. Il dominio spagnolo durò fino al 1800, secolo in cui scoppiò la guerra ispanico-americana, grazie alla quale gli Stati Uniti rivendicarono il controllo delle isole (Trattato di Parigi 1898). Le autorità locali non riconobbero l’accordo preso dalle due potenze e iniziò un periodo di conflitti con gli americani, ma questo finì nel 1902, anche se mai del tutto a causa delle limitazioni imposte al governo.
Solo nel 1935 il Paese ottenne una parziale indipendenza grazie all’istituzione del Commonwealth e dopo la fine della seconda guerra mondiale, che causò gravi danni e perdite di vite umane, si svolsero le lezioni che nel nell’aprile del 1946 videro vincere Manuel Roxas, primo presidente della Repubblica indipendente delle Filippine. il successivo 4 luglio fu concessa la sovranità allo Stato, ma la dipendenza dagli USA non si esaurì completamente.