La vicenda Bielsa ha fatto troppo rumore per non far intervenire il presidente Lotito in prima persona. A Formello interviene anche Simone Inzaghi, scelto come tecnico della Lazio dopo una lista di allenatori che parte da Sampaoli, arriva a Prandelli e termina proprio con El Loco, ritiratosi ufficialmente ieri dopo il mancato rispetto degli accordi presi con la società sul mercato. Il presidente è intervenuto a fine conferenza e la decisione di non far fare domande ai giornalisti ha creato un’accesa polemica
“Sto derogando di un mio convincimento di non voler più parlare con i mezzi di documentazione. Voglio chiarire le prospettive future per tranquillizzare l’opinione pubblica: i programmi della Lazio non saranno abbandonati. Il mercato vedrà la conclusione degli obiettivi che c’eravamo prefissi. Abbiamo interesse a completare la squadra, a renderla competitiva e speriamo di concludere le trattative nel più breve tempo possibile. Gli investimenti sono rimasti quelli concordati con Bielsa e la scelta di Inzaghi è stata presa perché vogliamo riportare la Lazialità in prima squadra. Non è una scelta di ripiego. E’ venuto a mancare l’accordo con l’altro allenatore e lui è la scelta migliore. Non è una scelta di ripiego, ma siamo stati costretti a trovare un altro allenatore, Simone è idoneo al nostro progetto. È stato fatto un atto di amore verso la tifoseria, tutti dicevano che la Lazio non faceva sognare le persone. Gli investimenti si porteranno avanti, ripeto il mercato è aperto dal primo luglio. Sono sicuro che nel periodo di ritiro verranno presi i giocatori che serviranno ad aumentare il potenziale della squadra”.