Lo scorso mese di dicembre la titolare cinese di un affittacamere al Prenestino denunciò una rapina all’interno della sua struttura compiuta da due connazionali. I due si erano finti clienti, prendendo appuntamento per visionare una camera da affittare.
Una volta arrivati in zona, però, bloccarono la donna con violenza e la minacciarono con violenza, facendosi consegnare tutti i soldi che aveva. Inoltre, misero a soqquadro l’appartamento.
Le indagini hanno consentito di rintracciare i rapinatori a distanza di sette mesi. In particolare, uno dei due era riconoscibile per una cicatrice sul braccio sinistro. In questo modo sono finiti in manette un 35 enne e un 36 enne, entrambi cinesi, accusati di rapina e condotti in carcere. Potrebbero aver commesso altre rapine simili.