Proprio ieri il Codacons ha denunciato il dilagare del degrado nelle vie di Roma, dicendosi pronto a denunciare Ama e amministrazione capitolina in Procura, e oggi, invece, prende posizione sullo sciopero nazionale al quale il 13 e il 14 luglio aderiranno anche i lavoratori della municipalizzata, affermando con fermezza la necessità di vietarlo a causa “degli evidenti pericoli per la popolazione che lo stesso comporta. La mancata raccolta dei rifiuti per 48 ore – afferma Rienzi – determinerà gravi rischi igienico-sanitari per i cittadini, e per questo lo sciopero deve essere vietato. Non è in alcun modo pensabile lasciare la spazzatura a marcire in strada sotto il sole cocente di questi giorni, perché la presenza massiccia di sacchi della spazzatura favorirebbe il proliferare di insetti e topi vettori di numerose infezioni, e potrebbe generare addirittura epidemie tra la popolazione”.
Proprio per questo il presidente del Codacons invita il Garante a intervenire e a vietare la protesta. In caso contrario, verrà denunciata l’interruzione del servizio per “epidemia colposa e lesioni gravi”.