La vicenda degli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale che scioperarono in massa in occasione del Capodanno del 2015 ha fatto parlare parecchio e anche a distanza di mesi non smette di destare scalpore.
Come riferito da Il Messaggero, i reati iniziali furono ipotizzati a carico di 149 persone: una volta conclusa l’indagine è emerso che i vigili indagati sono soltanto 26 e appena in 7 rischiano di essere licenziati in caso di condanna.
La Procura ha contestato la cosiddetta Legge Brunetta, quella che punisce i “fannulloni” e che prevede il licenziamento dei dipendenti assenti con giustificazioni false. Durante quel Capodanno i vigili evitarono il turno presentando certificati medici non veritieri grazie a dottori compiacenti.