È Alessandro Solidoro, presidente dell’Ordine dei commercialisti di Milano, è l’uomo scelto dal MoVimento 5 Stelle come amministratore unico di Ama. Ai vertici della municipalizzata, infatti, ci sarà il cambio e al posto di Fortini è stata espressa la volontà di nominare lui. Non senza polemiche in Commissione, dove la candidatura ha trovato sette voti favorevoli (M5S) e quattro contrati (PD, FI e FdI). L’opposizione, infatti, ha lamentato il fatto di aver potuto visionare questo unico curriculum. Davide Bordoni (FI) ha detto che avrebbe voluto astenersi per dare una possibilità a Solidoro, ma ha votato contro “perché non ho avuto risposte sul tema della procedura seguita per la selezione di questa figura e sul curriculum unico che ci troviamo sul tavolo“.
Più polemico ancora, invece, Andrea De Priamo (FdI) che ha contestato l’esperienza nei fallimenti del candidato per poi chiedere:
“Volete dismettere Ama? Oppure per risanare anche il milione di euro pagati in consulenze alla vostra assessore?”.
A rispondergli è stato Diaco, che ha sottolineato la situazione attuale di AMA, già fallita con i suoi 600 milioni di euro di buco.
Meno ostile, ma non convinta, Valeria Baglio (PD), che riconosce l’esperienza di Solidoro, ma lamenta l’assenza di una specifica esperienza nel campo dei rifiuti”