La Corte di Cassazione ha teso la mano agli automobilisti con una sentenza molto importante che riguarda gli autovelox. Come riportato dal portale Laleggepertutti.it, infatti, secondo i giudici di piazza Cavour non è sufficiente un solo cartello stradale che avverte della presenza dei dispositivi di rilevamento della velocità.
Un solo avvertimento non basta se subito dopo ci sono degli incroci da cui vengono delle auto che non hanno avuto la possibilità di leggere. In questo caso la multa è nulla. Giusto qualche mese fa la stessa Cassazione aveva deciso in modo opposto, che cosa è cambiato ora?
Il Comune è obbligato a segnalare l’autovelox a quelle persone che si immettono sulla carreggiata in cui è presente il cartello di avviso in un punto successivo. Nell’ipotesi di un solo cartello stradale, il verbale per eccesso di velocità sarà nullo, con la possibilità di impugnare la sanzione di fronte al giudice di pace.
Tra l’altro, i segnali vanno installati con un anticipo adeguato rispetto al luogo in cui è stato sistemato il dispositivo elettronico, in base a quanto previsto da un decreto del Ministero dell’Interno che esiste dal 2007. In questo modo gli automobilisti non sono costretti a frenare in maniera brusca e a causare pericoli per le altre vetture.

 
																	 
																	 
																	