Era il 24 agosto 1456 quando fu completata la stampa della Bibbia di Gutenberg (la Vulgata – traduzione latina della Bibbia dall’antca versione ebraica e greca – di Girolamo), il primo libro stampato con l’aiuto dei caratteri mobili. Johannes Gutenberg iniziò a lavorarci nel 1452 a Magonza nella sua tipografia e la suddivise in due volumi composti rispettivamente da 322 e 319 fogli. Dopo diverse prove, copiò la scrittura gotica, stampò 40 copie su pergamena, 140 su carta di canapa (48 di quelle 180 copie sono ancora conservate). Per finire il lavoro ci vollero anni a causa dell’impossibilità di stampare più di una pagina al giorno, ma questo non rappresentò un ostacolo e oggi l’opera è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.