Il suono del citofono nella notte e una richiesta di aiuto. La scelta dell’orario per questa nuova truffa dovrebbe sconsigliare anche solo di aprire la porta di casa, ma spesso a prevalere è la volontà di aiutare una persona in difficoltà.
Si sta parlando del raggiro ideato a Brescia (anche se potrebbe ripetersi, come sempre, in qualsiasi parte d’Italia) e che ha come protagoniste una donna in bicicletta e una bambina piccola.
Come riferito dal Giornale di Brescia, questa persona ha citofonato a diversi condomini spiegando di avere bisogno di 20 euro per prendere il taxi, arrivare in ospedale e raggiungere la madre in fin di vita.
La presenza della piccola, circa 4 anni di età, serve a rendere più drammatica e convincente la situazione. Non sono pochi coloro che hanno offerto i soldi dopo aver visto la bimba piangere disperata, ma qualcosa di strano è stato notato.
In particolare, la truffatrice ha affermato di abitare nelle vicinanze e ha promesso di restituire la somma pochi giorni dopo: in realtà le vittime non l’avevano mai vista nel quartiere e qualcuno ha contattato le forze dell’ordine, lo stesso consiglio che va seguito in questi casi.