Il 4 agosto 1821 uscì il primo numero della rivista bimestrale statunitense The Saturday Evening Post, nato come quotidiano di quattro pagine e trasformato in in settimanale nel 1897 da Cyrus Curtis. Divenne il settimanale più diffuso in America grazie al milione di copie vendute, ma verso la fine degli anni Cinquanta, con l’avvento dei nuovi media, iniziò il declino.
Il target di riferimento stava cambiando e la redazione non riusciva più ad ottenere la pubblicazione, come successo in passato, di artisti come Agatha Christie, Jack London, John Steinbeck e Francis Scott Fitzgerald. Senza contare che la Curtis Publishing Company fu accusata per diffamazione e dovette pagare una somma pari a 3.060.000 di dollari al querelante.
A quel punto fu annunciata la chiusura della rivista, ma nel 1971 questa riprese le pubblicazioni e fu trasformata in un periodico bimestrale. Oggi si occupa di medicina e salute e la sua pubblicazione è curata dalla Saturday Evening Post Society.