Il Fisco sta avvertendo i contribuenti in merito alle dichiarazioni dei redditi che sono state compilate nel 2012.
L’Agenzia delle Entrate sta inviando in questi giorni 90 mila avvisi bonari che riguardano i redditi dichiarati nel 2012. Di cosa si tratta e come bisogna comportarsi? Come spiegato dal portale Laleggepertutti.it, l’avviso bonario serve ad avvertire il contribuente.
In poche parole il cittadino sa che può ancora sfruttare il ravvedimento prima che ci sia la riscossione: quindi nell’avviso sono specificate le addizionali specifiche per la mora e l’aggio.
Negli ultimi mesi il Fisco ha controllato i dati di quattro anni fa, anche se sono state circa 200 mila le lettere spedite ai contribuenti e che riguardano altri periodi d’imposta. In base al codice della raccomandata si può capire in anticipo di cosa si tratta.
Codici 608 e 609: indicano la comunicazione dell’ente per avvertire che si è cercato di notificare un atto.
Codici 612 e 614: questi numeri indicano le comunicazioni bancarie o di altri istituti di credito, ma potrebbero appartenere anche alla stessa Agenzia delle Entrate.
Codice 613: in questo caso l’Agenzia vuole avvertirci che ci sono multe non pagate.
Codice 615: ancora una volta si ha a che fare con comunicazioni del Fisco.
Codici 649 e 669: le banche vogliono comunicare che sono state trasmesse carte di credito e bancomat, ma può anche trattarsi di un richiamo per l’auto da parte della casa madre.
Codice 670: è il codice che indica con certezza che si tratta di una cartella di Equitalia.
Codice 650: è il numero che identifica le comunicazioni e gli atti che provengono dall’Inps.
Codice 689: una raccomandata di questo tipo si riferisce a una lettera non marcata di Poste Italiane.