Un metro e 70 di lunghezza e 34 pagine totali. Se non è un record, poco ci manca per la bolletta che è stata recapitata dall’Acea a un fotografo, come riportato dal Corriere della Sera. L’importo, poi, è altrettanto impressionante, ben 65 mila euro.
L’uomo ha spiegato di non essere stato a Roma per diversi giorni a causa del suo lavoro e di non sprecare la corrente elettrica per elettrodomestici o aria condizionata. Si tratta di un conguaglio decennale, con letture che partono dunque dal 2006.
In realtà il fotografo ha sottolineato anche di aver sempre pagato tutto e di essere in regola. Il problema è che Acea non lo ha mai avvertito in tutti questi anni, se il conguaglio fosse stato annuale si sarebbe almeno adeguato.
L’azienda ha confermato l’importo e la correttezza dei calcoli, anche se si è deciso di procedere con ulteriori verifiche tecniche per capire cosa abbia fatto lievitare la somma.