L’anziana lasciò una bombola di gas aperta per vendetta dopo essere stata sfrattata da un appartamento.
I giudici della Prima Corte d’Assise di Roma hanno condannato a dieci anni di carcere l’83 enne che nel gennaio del 2015 causò l’esplosione di un palazzo a via Vito Giuseppe Galati a Colli Aniene per vendetta.
Fu una vera e propria strage, con 21 persone ferite e un 50 enne deceduto a causa del crollo. L’anziana lasciò aperta la bombola del gas nell’appartamento al primo piano dello stabile in cui aveva abitato prima di essere sfrattata. Un biglietto con la scritta “Non vi godrete questa casa perchè siete ladri” indirizzò gli inquirenti verso la signora.
All’83 enne sono state contestate le accuse di omicidio colposo, morte come conseguenza di altro reato e incendio aggravato. Per quel che riguarda, invece, il reato di lesioni, si è deciso di non procedere. La signora dovrà anche risarcire le parti offese con 300 mila euro.