A poco più di due mesi dalla vittoria delle elezioni il M5S che si è insediato in Campidoglio deve fare i conti con la perdita di due pezzi della giunta Raggi: il capo di Gabinetto Carla Romano Raineri – entrata subito nell’occhio del ciclone a causa dello stipendio che le è stato garantito – e l’assessore al Bilancio Marcello Minenna, considerato uno delle vere stelle della squadra formata. Ad annunciare la revoca dell’incarico al magistrato – quest’ultima ha parlato di dimissioni irrevocabili – è stata la sindaca attraverso il proprio profilo Facebook:
“Trasparenza. È uno dei valori che ci contraddistingue e che perseguiamo. Per questo motivo abbiamo deciso di chiedere un parere all’ANAC, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, su tutte le nomine fatte finora dalla Giunta. Una richiesta per garantire il massimo della trasparenza: il “palazzo” deve essere di vetro, tutti i cittadini devono poter vedere cosa accade dentro. Questo è il M5S.
Sulla base di due pareri contrastanti, ci siamo rivolti all’ANAC che, esaminate le carte, ha dichiarato che la nomina della Dott.ssa Carla Romana Raineri a Capo di Gabinetto va rivista in quanto “la corretta fonte normativa a cui fare riferimento è l’articolo 90 TUEL” e “l’applicazione, al caso di specie, dell’articolo 110 TUEL è da ritenersi impropria”. Ne prendiamo atto.
Conseguentemente, sarà predisposta l’ordinanza di revoca”.
Ma non finisce qui. Non è solo la posizione di capo di Gabinetto ad avere un posto vacante. Certo, ora la Raggi dovrà rimpiazzare il magistrato, ma – come riportato dall’ANSA – dovrà trovare anche un nuovo assessore al Bilancio perché sembra siano arrivate le dimissioni di Minenna.