Roma si doterà di un Programma Straordinario per la Sicurezza Stradale e a comunicarlo è stata Linda Meleo, assessore alla Mobilità della città, che ha spiegato come si stia lavorando per trovare “misure, azioni ed interventi per mettere in sicurezza assi e intersezioni critiche, rafforzare non solo i controlli ma anche il sistema di governo e gestione della sicurezza stradale e costruire una cultura su questo tema. E a breve partiranno i lavori della Consulta Cittadina della Sicurezza Stradale che avrà un ruolo centrale nelle diverse fasi di definizione, attuazione e gestione del Programma Straordinario“.
I DATI – “La Capitale, con oltre 13mila incidenti con vittime, 17mila feriti e 173 morti al 2015 (il 12% in più rispetto all’anno precedente) raggiunge un tasso di 6,0 morti ogni 100.000 abitanti. In base ai parametri forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il costo sociale sostenuto a Roma per l’incidentalità stradale supera il miliardo di euro ogni anno”.
INTENZIONI E OBIETTIVI – “L’obiettivo è poter dire: nessuno rimarrà più ucciso o seriamente ferito a causa di un incidente stradale. In linea con le politiche dei Paesi più virtuosi, il Programma di cui ci doteremo adotterà l’approccio ‘Vision Zero’ volto a contrastare in primo luogo l’incidentalità grave attraverso un ripensamento complessivo delle politiche di sicurezza stradale: serviranno interventi sulle infrastrutture, sui veicoli e sulle persone e sui diversi comparti della mobilità, dal trasporto pubblico a quello privato, dalla ciclabilità alla pedonalità fino al trasporto merci”.