Nuova tegola in Campidoglio. Non è iniziato nel migliore dei modi il mese di settembre per la sindaca Raggi visto che ha dovuto fare i conti con le dimissioni di gruppo di Raineri, Minenna, Brandolese, Rettighieri e Solidoro e ora si ritrova un’altra gatta da pelare che riguarda l’assessore all’Ambiente Paola Muraro. Sì, perché sembra proprio che l’ex consulente AMA sia indagata per abuso d’ufficio e da prima che le venisse conferito l’incarico nella giunta Capitolina. Il suo legale, però, si è detto sbalordito perché la sua assistita – a suo dire – non avrebbe ricevuto nessuna comunicazione in merito:
“Ho appreso che la mia assistita, che non ha ricevuto alcuna comunicazione dalla Procura di Roma, è indagata da tre mesi per abuso di ufficio. Queste notizie non ci fermeranno, l”operazione verità’ su Ama va avanti. Siamo sereni e pronti a chiarire tutto nel momento in cui ci sarà un atto formale della Procura che al momento, però, non ha ci ha comunicato alcunché. Non abbiamo nulla da nascondere e quando la Procura riterrà opportuno comunicarci qualcosa saremo pronti a rispondere a tutte le domande”.
Normale che la situazione crei qualche scompiglio nel M5S, soprattutto perché arriva poco prima della sua convocazione in commissione Ecomafie, che vedrà partecipare anche la sindaca Raggi, ma Di Maio durante la festa de Il Fatto Quotidiano ha chiarito che non saranno fatti sconti a nessuno, proprio com’è sempre successo:
“Stiano sereni i nostri detrattori che pensano di azzopparci. Non faccio dichiarazioni sui se”.