La Corte di Cassazione ha spiegato alcune situazioni in una recente sentenza per chiarire ogni dubbio.
Non tutti i pedoni attraversano sulle strisce pedonali, mettendo in pericolo la loro vita e quella degli automobilisti in transito. La Corte di Cassazione si è occupata proprio di questa situazione in una recente sentenza, chiarendo alcuni aspetti.
Di chi è la responsabilità in caso di investimento? Come spiegato dal portale Laleggepertutti.it, verrebbe la tentazione di rispondere immediatamente che la colpa è soltanto del pedone, incauto nel non usare le strisce, ma le cose non stanno proprio così.
L’automobilista viene considerato sempre responsabile e se vuole evitare guai e risarcimenti ha l’obbligo di dimostrare che il pedone ha attraversato la strada all’improvviso e senza dare tempo di frenare e accorgersi di lui.
Questo vuol dire che le strisce pedonali non hanno molta importanza per ricostruire la dinamica. Ad esempio, può capitare che una persona decida di attraversare la strada anche se non ci sono le strisce, una eventualità che il conducente del veicolo deve tenere in considerazione, rallentando la velocità in tempo.
Quindi, ci si può accorgere tranquillamente di un pedone ed è responsabilità dell’automobilista garantire la sicurezza. Esistono poi dei casi eccezionali, come gli attraversamenti improvvisi di notte e in strade poco illuminate oppure il pedone che spunta da un punto nascosto. L’onere della prova ce l’ha sempre l’automobilista, chiamato a dimostrare che anche il conducente più prudente non sarebbe riuscito a evitare l’impatto.