Gli agenti del Commissariato Porta Maggiore hanno controllato i movimenti di alcuni pusher già noti mentre si trovavano alla fermata del tram all’inizio di via Casilina. Gli spacciatori, infatti, salivano o scendevano dal mezzo dopo una sola fermata e, osservando da lontano la scena, è stata scoperta una nuova tecnica per la consegna degli stupefacenti.
Un pusher nascondeva le dosi in delle fessure vicine alla fermata, poi tramite cellulare veniva indicato all’acquirente quale tram prendere e dove salire e scendere. Inoltre, la droga veniva nascosta in bocca in attesa di momenti più “tranquilli”.
Gli investigatori sono riusciti ad arrestare in questo modo un 29 enne e un 32 enne, entrambi senegalesi. Il più anziano doveva anche rispettare il divieto di dimora nel Comune di Roma. Le dosi sono state rinvenute nella pensilina della fermata.