L’uomo è stato arrestato dopo essere stato fermato in auto dalla Polizia e aver insospettito gli agenti.
Mentre controllavano le strade della periferia est di Roma, gli agenti del Commissariato Sant’Ippolito hanno fermato un’auto e si sono accorti che era priva di copertura assicurativa. Il conducente ha raccontato di far parte della Legione Straniera ed è diventato pallido per una semplice multa.
Inoltre, è stato notato dai poliziotti mentre scriveva su whatsapp durante la compilazione dei verbali. A quel punto si è deciso di approfondire il controllo. Sul telefono è stata trovata una sola conversazione piuttosto delirante e piena di bestemmie con un’altra persona, in particolare la frase “Se vanno in macchina me se bevono”.
L’amico che aveva ricevuto i messaggi è giunto sul posto da Pomezia e ha trovato la macchina chiusa e due poliziotti che lo attendevano. La richiesta d’aiuto su whatsapp serviva a far sparire una pistola con il colpo in canna, arma risultata rubata nove anni fa a Roma.
Nell’abitazione del finto legionario, inoltre, erano presenti alcuni proiettili, un bastone animato e un machete. Inoltre, sono stati sequestrati alcuni grammi di cocaina. L’uomo è finito in manette con l’accusa di porto d’arma rubata e detenzione ai fini di spaccio. Sull’amico sono in corso gli accertamenti.