La vigilanza da parte della Guardia Costiera di Civitavecchia ha consentito di intercettare un furgone noleggiato appena sbarcato da un traghetto di linea che proveniva da Olbia. A bordo del mezzo sono stati trovati ben 420 chili di corallo rosso che non aveva alcun contrassegno relativo alla tracciabilità e all’etichettatura.
Gli oltre quattro quintali sono stati sequestrati e sarebbero stati destinati al commercio abusivo. Il trasportatore ha ricevuto una sanzione pari a 1500 euro. Il corallo era stato acquistato all’ingrosso dopo un trasporto da un paese extracomunitario.
La tipologia di prodotto era quella non lavorata, con un valore economico che può superare addirittura i 100mila euro. Sarebbe stato trasportato fino in Campania per la successiva lavorazione specializzata, un affare stroncato dalla collaborazione tra le Capitanerie di Porto di Olbia e Civitavecchia.