Marco Furio Camillo fu nominato dittatore nel 396 a.C e da subito si impegnò nella tra Roma e Veio, riuscendo a cambiarne l’andamento. Quel conflitto segnò parte della storia antica romana e sembra che a causarla furono i continui dissidi in ambito economico tra l’attuale Capitale e la città etrusca.
Il dittatore fece voti di organizzare i giochi alla fine della guerra e di erigere un tempo alla Madre Mutua, ma dopo la conquista del Veio non rispettò quanto detto e, invece, ruppe i voti e fece costruire il tempio di Giunone Regina sull’Aventino, lì dove si trovava la statua in legno della dea presa a Veio. La dedica avvenne il 1° settembre 396 a. C.