Undici giorni fa il presidente del Consiglio riuscì a imbarcarsi nonostante lo scalo fosse ancora chiuso al pubblico.
La chiusura dell’aeroporto di Ciampino per due settimane è stata ufficializzata a pochi giorni dall’incidente dello scorso 5 ottobre, quando ci fu un inconveniente sulla pista che coinvolse un piccolo aereo, atterrato in situazione d’emergenza per l’apertura improvvisa del carrello.
A distanza di quasi due settimane c’è un giallo che riguarda l’autorizzazione concessa in quei momenti a un volo del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in partenza per Treviso. Il decollo è stato concesso, anche se non è chiaro chi sia stato ad autorizzarlo, nonostante la presenza del velivolo ancora danneggiato a lato della pista.
Secondo l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo, la procedura è stata svolta in sicurezza. Il volo di Renzi è partito in ritardo e comunque prima della riapertura ufficiale dello scalo aereo al pubblico.