In Commissione Ambiente si torna a parlare del parco di Colle Oppio, al centro dell’attenzione a causa dello stato di degrado denunciato nelle ultime settimane e che hanno portato alla decisione di farlo chiudere la sera per motivi di sicurezza. Daniele Diaco, esponente del M5S, ha spiegato la situazione e l’obiettivo che ci si pone:
“Questo Parco importantissimo da un punto di vista archeologico, botanico, definito, per il suo affaccio sul Colosseo la più bella terrazza di Roma, è deturpato e non solo da anni di incuria, ma anche interventi che hanno creato gravi danni al patrimonio botanico.
Dalla fotografia fatta oggi, emerge un parco in mano a posteggiatori abusivi, invaso da pullman turistici e da poveri richiedenti asilo”.
PROBLEMA – “La mancanza di un piano nazionale concreto per l’accoglienza costringe queste persone, a sopravvivere nel Parco con mezzi di fortuna, senza neanche un bagno a disposizione. La mancanza di un controllo continuo del territorio fa sì che il Parco sia luogo di traffico di sostanze illecite, ed altri comportamenti al limite della legalità, tutti fruiscono del Parco meno che i cittadini. Su questa problematica, l’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale ha dato un contributo determinante, affrontando prima di questa Commissione tematiche e proponendo soluzioni, che hanno permesso in questa seduta di arrivare subito a linee di indirizzo chiare ed efficaci”.
RIQUALIFICAZIONE – “Questa Commissione ritiene giunto il momento di prendere delle decisioni che ridiano dignità al Parco, chiusura notturna, vigilanza h 24, telecamere, valorizzazione del sito archeologico come da progetto in piedi dal 2000, compresa l’eliminazione del manto stradale. Ma soprattutto fruibilità totale per i cittadini e conto dei soldi fino ad oggi spesi, premettendo che i futuri interventi in questa area dovranno essere fatti esclusivamente da personale altamente specializzato”.