La donna era riuscita a rientrare in Italia grazie a un documento falso e aveva chiesto un nuovo permesso.
Gli agenti del Commissariato Trevi hanno rintracciato in un albergo all’Esquilino una 34 enne ucraina e hanno proceduto per una semplice notifica, anche se poi si sono insospettiti e hanno deciso di approfondire la sua situazione.
Si è così scoperto che la donna era stata espulsa dall’Italia più di due anni fa con accompagnamento alla frontiera aerea di Fiumicino. Era riuscita a tornare nel nostro paese qualche tempo fa grazie a un documento falso e aveva richiesto un permesso di soggiorno. Per lei sono quindi scattate le manette con l’accusa di violazione del testo unico sull’immigrazione.