I Carabinieri hanno sorpreso tre ventenni sotto al viadotto: nella loro auto coltelli e mazze ferrate.
I Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di tre romani di età compresa tra i 21 e i 23 anni, accusati di fabbricazione di esplosivi non riconosciuti. I militari li hanno notati sotto al viadotto del Ponte Settimia Spizzichino, alla Garbatella, mentre riempivano delle bottiglie di vetro con del liquido infiammabile.
I giovani avevano con loro 12 bombe molotov, altri due contenitori in plastica, fazzoletti di plastica e l’occorrente per innescare degli ordigni esplosivi di tipo artigianale. Nella loro auto, inoltre, erano presenti due coltelli e due mazze ferrate, mentre nell’abitazione di uno degli arrestati sono stati sequestrati altri due coltelli. Ora si sta cercando di capire dove sarebbero state utilizzate le bombe.