Nato a Budapest il 24 marzo 1874, Harry Houdini, al secolo Ehrich Weisz, è uno degli illusionisti più conosciuti della storia, divenuto famoso grazie all’escapologia.
Si trasferì negli Stati Uniti insieme alla famiglia quando aveva quattro anni e fu in quell’occasione che il suo nome fu trasformato in “Erik Weiss, Prima vissero ad Aplleton , poi a New York. Fu nel 1891 che Houdini iniziò ad essere un illusionista professionista, ma fu grazie alle esibizioni da escapologo che ottenne successo e adottò il nome d’arte “Harry Houdini”.
Nel 1893 incontrò Wilhemina Beatrice Rahner, illusionista che sposò e che per tutta la carriera gli fece da assistente di scena. L’incontro che lo cambiò professionalmente fu quello con Martin Back, che dopo aver visto una sua esibizione gli consigliò di concentrarsi proprio sulle evasioni e gli consentì di esibirsi in teatri statunitensi ed europei. Proprio in quella che divenne la sua patria ottenne un grande successo a inizio Novecento, dove conquistò il pubblico grazie alla propria capacità di liberarsi da catene, camicie di forza ecc.. in condizioni estreme, come sott’acqua, ad esempio.
Si impegnò per smascherare i medium, tra cui Mina “Margery” Crandon, e questa sua attività risultò impopolare per alcuni soggetti che credevano nello spiritismo, proprio come Arthur Donald Doyle, il creatore di Sherlock Holmes.
Fu a causa di una peritonite sorta dopo la rottura dell’appendice che morì il 31 ottobre 1926, a cinquantadue anni. I funerali si celebrarono il 4 novembre nella Grande Mela e migliaia di persone decisero di dargli un ultimo saluto.