Almaviva Contact chiude due sedi, una a Roma e una a Napoli e, ovviamente è subito protesta. Da parte sua, Andrea Antonelli, amministratore delegato del gruppo, ha dato la colpa di questa decisione al governo e ai sindacati, rei di non aver rispettato quanto stabilito nell’accordo dello scorso maggio. In merito a quanto sta avvenendo è intervenuta anche la sindaca Raggi, che ha spiegato:
“A causa degli esuberi annunciati dalla società Almaviva, oltre 2.500 lavoratori in tutta Italia rischiano di perdere il posto, di cui 1.666 solo a Roma. Siamo al fianco di questi nostri concittadini e dei loro colleghi, e invitiamo il Governo a impegnarsi per una soluzione da proporre alle parti coinvolte”.
LE COLPE – “Questo è il frutto della lunga stagione delle gare al massimo ribasso, che hanno penalizzato i lavoratori senza alcuna attenzione alla qualità dei servizi. È giunto quindi il momento di affrontare la questione della condizione degli operatori dei call center”.
AGIRE – “A tal fine potrebbe essere utile aprire la discussione sulla proposta di legge presentata dal Movimento 5 Stelle alla Camera, che tra l’altro prevede l’aumento dei controlli e maggiori tutele per i lavoratori. Servono azioni concrete e immediate. Nessuno deve rimanere indietro!”.