Il nome completo dell’opera è “La Libertà che illumina il mondo” (Liberty Enlightening the World), ma più semplicemente è conosciuta come la “Statua della Libertà”. Il monumento si erge proprio all’entrata del porto sul fiume Hudson ed è alta 93 metri, basamento incluso. Visibile da 40 chilometri di distanza, la statua raffigura una donna vestita con una toga, che nella mano sinistra sorregge un libro che riporta la data dell’Indipendenza (4 luglio 1776) e nella mano destra sorregge una fiaccola ( rappresentazione del fuoco eterno della libertà)
La Statua della Libertà fu inaugurata il 28 ottobre 1886 a New York. A ideare questo monumento, oggi conosciuto mondialmente, fu uno storico francese, Éduard René de Laboulaye, che lo propose come simbolo dell’amicizia tra Francia e Stati Uniti. Frédéric Auguste Bartholdi fu lo scultore che iniziò a lavorare all’opera a Parigi, mentre gli americani si impegnavano a costruire il piedistallo. Al progetto lavorò anche Gustave Eiffel, noto per la Torre Eiffel parigina. Il costo della sua costruzione fu finanziato grazie a contributi francesi e americani e nel 1885 un giornale statunitense parlò di donazioni che si aggiravano intorno ai 102 mila dollari, mentre si stimò un costo totale di circa 500mila dollari.
Era il 19 giugno 1885 quando la Statua della Libertà arrivò nel porto della Grande Mela e il 5 agosto 1884 quando la prima pietra fu posata su Bedloe’s Island (oggi Liberty Island). Nell’arco del 1885 il progetto fu portato a termine e si poté procedere con l’inaugurazione. Durante la cerimonia furono distribuite le miniature della statua, anche quelle fabbricate in Francia.