Era il 12 ottobre 1946 quando l’Italia adottò l’Inno di Mameli – intitolato “Il canto degli italiani” e conosciuto come “Fratelli d’Italia” – come inno nazionale provvisorio grazie a Cipriano Facchinetti, ministro della Guerra, che il 12 ottobre 1946 si vide approvarela proposta. Questo il testo del comunicato reso noto:
“Su proposta del Ministro della Guerra si è stabilito che il giuramento delle Forze Armate alla Repubblica e al suo Capo si effettui il 4 novembre p.v. e che, provvisoriamente, si adotti come inno nazionale l’inno di Mameli”.
Ancora oggi, nonostante siano passati settant’anni, viene adottato come inno nazionale provvisorio ad interim, ma da quel momento non sono mancate polemiche con diversi politici, da Bossi a Craxi, pronti a chiedere la sua sostituzione.