La Polizia Locale di Roma Capitale, la Polizia del Commissariato San Paolo e il personale della Asl Roma 3 sono intervenuti in un palazzo in zona Marconi in cui sono stati scoperti più di 60 bengalesi stipati in 6 appartamenti.
Gli stranieri si trovavano a via Avicenna e le condizioni igienico sanitarie in cui vivevano erano davvero precarie. Gli extracomunitari erano stati sistemati in ogni spazio possibile, persino in bagno e con pochissima sicurezza: oltre al sovraffollamento e al ricambio dell’aria, agenti e vigili hanno scoperto cucine a gas ed elettriche, spine della corrente pericolose e addirittura bambini.
Molte di queste persone avevano il permesso di soggiorno regolare, ma risultavano non residenti. Le denunce sono state tre, due nei confronti di altrettanti clandestini e un’altra per un bengalese che subaffittava le stanze agli altri e aveva allestito una cucina a pagamento.