Un 48 enne era perseguitato dopo aver contratto un debito cresciuto a dismisura a causa degli interessi.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palestrina hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 26 enne e un 37 enne italiani che da tempo minacciavano di morte e tormentavano un ex tossicodipendente e la madre 70 enne.
Entrambi sono finiti in carcere con le accuse di usura, estorsione, lesioni personali e spaccio di sostanze stupefacenti. La vittima più giovane, un 48 enne con un passato pieno di problemi legati alla droga, aveva contratto un debito con i due per un totale di 5 mila euro.
Gli arrestati, inoltre, avevano fatto lievitare la somma fino a 30 mila euro, chiedendo interessi usurari. L’uomo si era così rivolto alla madre, costretta a sborsare 15 mila euro in un anno e indebitandosi con la banca.
A quel punto sono iniziate le minacce di morte e le telefonate. Tra l’altro, il 48 enne è stato più volte aggredito e picchiato dagli estorsori. Dopo la denuncia, i militari hanno avviato le indagini e madre e figlio sono stati perseguitati persino dopo aver cambiato abitazione. Secondo gli inquirenti ci potrebbero essere altre vittime dei due.
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