Il conducente deve dimostrare le prove della sua innocenza e che il passante era distratto.
C’è una situazione che riguarda il pedone e di cui si parla sempre troppo poco. Cosa succede quando la ruota di un’auto sale inavvertitamente sul piede di una persona, schiacciandolo? Non ha importanza se ci si trova sul marciapiede oppure sulla strada, l’assicurazione dell’automobilista deve sempre risarcire il danno provocato.
Come spiegato dal portale Laleggepertutti.it, si tratta di uno dei comportamenti considerati “indennizzabili” secondo la Rc Auto, anche se il conducente stava semplicemente parcheggiando. Bisogna comunque valutare quale è stato l’atteggiamento del pedone: la sua distrazione può essere determinante per l’incidente, ma chi guida deve essere consapevole della pericolosità del proprio mezzo.
Qualche giorno fa anche la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’argomento. Secondo il Codice Civile, il conducente ha l’obbligo di risarcire tutti i danni causati a persone e cose dalla circolazione del veicolo, se non riesce a dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitarli.
La distrazione del pedone deve essere dimostrata dall’automobilista e non dalla persona infortunata, quindi ha il compito di cercare le prove della propria innocenza. Una volta ritenuto responsabile l’assicurazione risarcisce il passante.