Due 16 enni si incontravano con i loro clienti dopo che 4 uomini organizzavano le prestazioni a pagamento.
Una indagine ha permesso di accertare un giro di prostituzione che ha coinvolto due 16 enni che hanno fatto sesso a pagamento tra il 2004 e il 2015 a Fregene, Ladispoli, Cerveteri e Civitavecchia.
Quattro persone sono state iscritte nel registro degli indagati e la vicenda è molto simile a quella delle baby-prostitute dei Parioli. Le famiglie delle ragazze non sapevano nulla di questa doppia vita e tutto è partito quando un anziano si è insospettito per il loro comportamento.
Si sta ora indagando sui loro clienti, in modo da capire chi fosse consapevole della loro vera età, altrimenti si potrebbe configurare il reato di violenza su minori. Una volta terminati i compiti, le due giovani uscivano di casa in abiti provocanti che erano nascosti da un soprabito per non destare sospetti.
Uno dei quattro sfruttatori le aspettava sempre sotto casa e organizzava i loro incontri. Le prestazioni a pagamento avvenivano in parcheggi, parchi, strade buie e anche nelle case dei clienti. Le tariffe, inoltre, andavano dai 100 ai 150 euro, somme spartite tra i 4 e le ragazzine, un volume d’affari più basso per non destare sospetti.
11 Ottobre 2016 @ 17:38
Ovviamente, queste due ragazzine non potevano utilizzare il marciapiede come mezzo d’adescamento, altrimenti le Forze dell’Ordine le avrebbero subito tolte da quel posto e riconsegnate alla propria famiglia. Di conseguenza, non penso proprio che sia vero il dato che le meretrici sulle vie italiane siano minorenni non meno del 35%, come qualcuno sta cercando di far credere.