Uno degli spacciatori ha cercato di liberarsi delle chiavi dell’abitazione, gettandole in un tombino.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 38 enne e un 54 enne, entrambi musicisti di professione e accusati di spaccio e detenzione ai fini di spaccio.
I militari hanno notato lo scambio di un involucro sospetto in cambio di soldi, con acquirente e venditore che si sono poi allontanati in direzioni opposte. I due sono stati bloccati ed è stato così possibile sequestrare due chili di hashish e 1200 euro in contanti.
Uno dei fermati ha gettato un mazzo di chiavi nel tombino pensando di non essere visto, ma la pattuglia si è accorta del gesto e ha deciso di suonare alla porta di casa lì vicina. La perquisizione domiciliare ha fatto scoprire altri 150 grammi di hashish in cucina e in camera da letto, oltre a 180 grammi di cocaina e un bilancino di precisione.