Anche la sindaca Raggi è intervenuta per dire la sua su quello che sembra essere un vero e proprio caso e che riguarda Atac. Partito Democratico e partiti di centrodestra hanno presentato un ordine del giorno in Senato per far sì che la municipalizzata venga gestita direttamente dal Ministero dell’Economia. Una richiesta di commissariamento che la sindaca ha definito una vergogna, “un insulto a tutti i romani“, che per anni hanno dovuto fare i conti con la pessima gestione della città e dell’azienda del trasporto pubblico.
“Mozione presentata proprio da quei partitucoli che dopo aver spolpato per anni la nostra azienda, dopo averla sovraindebitata, dopo averla abbandonata, senza manutenzioni, senza servizi degni di tale nome, adesso vogliono chiuderla regalandola ai privati.
E lo fanno adesso perché vedono che i romani hanno dato fiducia ad un movimento che da quello scempio sta facendo rinascere un’azienda: 150 nuovi bus in arrivo, riordinare i conti, biglietti elettronici, corsie preferenziali e tanto altro per il rilancio”.
Nel suo messaggio Virginia Raggi ribadisce che verrà impedito che quanto richiesto dagli partiti possa concretizzarsi: Atac è pubblica, è un servizio essenziale ed è gestita da Roma Capitale.