La Roma si sta ritrovando e in campionato sta riuscendo a dare continuità ai risultati, aspetto a volte carente e sul quale mister Spalletti ha detto di avere l’obbligo di lavorare per fare un campionato importante. Ad Empoli per lui è un ritorno alle origini e anche nella conferenza stampa tenutasi alla vigilia della gara ha detto di aspettarsi una squadra pericolosa e da non sottovalutare.
La Roma fa subito capire l’antifona all’Empoli e al 2′ Skorupski è chiamato a compiere il miracolo su Dzeko, che devia di testa un bel cross di Emerson. Questa è solo la prima occasione perché al 5′ Dzeko si rende ancora protagonista in attacco, stavolta in versione assist-man, e quando il suo cross finisce sui piedi di Salah, Skorupski per la seconda volta impedisce alla Roma di festeggiare. I giallorossi sono assoluti padroni del campo, gestiscono il pallone e al 23′ è Nainggolan a cercare il tiro al volo dal limite dell’area, ma il pallone esce di poco. La trama di gioco non cambia per tutto il primo tempo: la squadra di Spalletti fa la partita, ma oltre a un tentativo di El Shaarawy intorno alla mezz’ora, non crea ulteriori pericoli alla squadra toscana, che si fa vedere in attacco per la prima volta al 40′ con una punizione battuta da Pasqual e pericolosissima.
Il secondo tempo inizia con gli stessi 22 uomini in campo e con ben poche emozioni. La Roma fa possesso palla, proprio come nella prima frazione di gioco, ma le occasioni da gol non arrivano, soprattutto perché l’Empoli ha il merito di difendersi con ordine.