Finita la pausa delle Nazionali mister Spalletti ritroverà tutta i suoi giocatori per preparare al meglio la sfida contro il Napoli. I partenopei saranno orfani di Milik, ma l’allenatore giallorosso non pensa di partita avvantaggiato:
“Quando mi manca un calciatore non vado mai a piangere, quindi non mi sento più forte ora – il commento dell’allenatore giallorosso, prima dell’incontro fra arbitri, capitani, tecnici e dirigenti a Milano -. Bisogna fare i complimenti al Napoli che in questi anni ha sempre trovato attaccanti come Cavani, Lavezzi e Higuain. Gabbiadini ha fatto vedere di star bene dentro il gioco del Napoli, sa benissimo, forse anzi più che gli altri, quello che chiede Sarri. Non avremo vantaggi per l’assenza di Milik. Sulla partita singola il Napoli non perde nulla, poi sul lungo periodo sicuramente sarà penalizzato da questa perdita. Noi dovremo essere bravi a fare la Roma forte“.
SUGLI ARBITRI – “Gli arbitri sono come il vino, ci sono annate buone e altre un po’ meno. Quella di quest’anno è sicuramente una buona annata perché guardavo i nomi degli arbitri che ci sono e le esperienze fatte e abbiamo una decina di direttori di gara che hanno fatto da 100 a 200 partite, qualcuno ne ha fatte anche di più, in campi internazionali anche molto difficili”.
LA JUVE – “Forte a prendersi questo piccolo vantaggio anche senza esprimere il massimo del gioco. Noi dobbiamo cambiare marcia per starle dietro. Abbiamo già concesso un po’ di margine che loro sapranno gestire bene. Mi fa piacere che ci sia tutta questa lotta dietro perché, se riusciremo a portarla avanti nel corso del campionato, ci saranno tanti scontri diretti che permetteranno di far valere le nostre qualità. Noi non abbiamo fatto benissimo, dobbiamo migliorare perché possiamo competere con tutti”.