Due sentenze della Corte di Cassazione hanno spiegato cosa deve fare l’automobilista in questi casi.
La segnaletica delle strade non è mai molto chiara, soprattutto quella orizzontale. Il portale Laleggepertutti.it ha esaminato un caso tipico, cioè quello di un parcheggio in cui le strisce blu si sovrappongono a quelle bianche.
Bisogna pagare il ticket oppure no? Il problema è rappresentato da quale dei due colori è prevalente rispetto all’alto per capire cosa fare. La Corte di Cassazione è intervenuta a tal proposito con ben due sentenze.
Anzitutto, l’automobilista deve sempre verificare quali cartelli sono presenti, nello specifico quelli che indicano il tipo di sosta nella zona. In base a quanto previsto dal Codice della Strada, infatti, sono i segnali verticali (dunque il cartello affisso sul palo per intenderci) a prevalere su quelli orizzontali (le strisce).
Quando le strisce non sono ben visibili o sono “scolorite” o ancora si confondono bisogna accertare se esiste l’obbligo di pagamento con orari e giorni. Nell’ipotesi di cartello assente, invece, la multa può essere annullata.
I giudici della Suprema Corte hanno stabilito che il pagamento è obbligatorio solamente se il comportamento viene indicato con chiarezza e con segnali precisi. Senza nessuna specifica, dunque, si può evitare di pagare il ticket.