Nata a Napoli il 22 ottobre 1966, Valeria Golino è una nota attrice e regista italiana, cresciuta tra la città partenopea e Atene, iniziò come fotomodella, poi a soli 17 anni debuttò al cinema grazie alla regista Lina Wertmuller, che le diede una parte in “Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada”.
Due anni dopo, correva l’anno 1985, ottenne il primo ruolo da protagonista nel film “Piccoli fuochi” di Peter Del Monte e l’anno successivo vinse la Coppa Volpi al Festiva del Cinema di Venezia grazie a “Storia d’amore”.
Alla fine degli anni Ottanta si trasferì a Los Angeles e lì visse fino al 2000. Negli States recitò in “Rain Man – L’uomo della pioggia”, “La mia vita picchiatella”, “Lupo solitario” e “Hot Shots!” e “Hot Shots! 2”, “Four Rooms”, “Via da Las Vegas”. Per due volte si contese una parte con Julia Roberts ed entrambe le volte fu la statunitense a ad avere la meglio e a recitare in “Pretty Woman” e “Linea mortale”. A partire dagli anni Ottanta scrisse anche dei brani e questi vennero utilizzati in quattro film.
Gli anni Duemila si aprirono con la vittoria del Nastro d’Argento al Taormina Film Festival grazie all’interpretazione del ruolo principale in “Respiro”, poi nel 2006 vinse il David di Donatello come Migliore attrice protagonista e vinse anche il Globo d’oro e il premio Flaiano. Torna a vincere nel 2015 quando si aggiudica la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile grazie al film “Per amor vostro”, film di Giuseppe M. Gaudino.
Non solo attrice, nel 2013 Valeria Golino esordì alla regia nel lungometraggio “Miele” interpretato da Jasmine Trinca e ispirato al tema dell’eutanasia.