A inizio settimana Beppe Sala si è lasciato andare a della affermazioni che nei dintorni della Capitale hanno fatto storcere il naso non a pochi:
“Milano per il terzo anno consecutivo supera Roma per visitatori”.
No, non è così. Forse il sindaco del capoluogo lombardo è stato trascinato dall’onda dell’entusiasmo, ma a ribattere alle sue affermazioni è stato lo stesso Adriano Meloni, assessore al Turismo di Roma Capitale:
“Roma ospita ogni anno 14 milioni di turisti, Milano la metà, con i suoi 7 milioni. Altri dati: nei primi otto mesi del 2016 negli scali aeroportuali romani sono arrivati 31,7 milioni di passeggeri, più di quanti ne siano arrivati in tutti i tre scali milanesi (Malpensa, Linate ma anche Orio al Serio, provincia di Bergamo), vale a dire 26,8 milioni. Roma è la Capitale italiana del turismo, indiscutibilmente. Milano, secondo le classifiche, ha forse scavalcato Firenze. Parlare di sorpasso mi sembra azzardato e fantasioso”.
MIGLIORARE – Certo, questi dati non sono sinonimo di eccellenza e perfezione e lo sa bene il Campidoglio che – come sottolineato anche dal presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Riscioli – deve fare attenzione al mercato nero in costante crescita:
“C’è molto da fare e questo è innegabile. La situazione che abbiamo ereditato ci ha messo di fronte a delle sfide che richiedono interventi radicali che nel passato non sono stati mai affrontati. Il tema del turismo è sul nostro tavolo su base quotidiana e ci siamo prefissati obiettivi sfidanti già per i prossimi mesi. La nostra prima azione sarà di ricostituire il Dipartimento Turismo, cancellato dalle precedenti amministrazioni”.