Il Teatro di Villa Torlonia ospita un omaggio ad Arnoldo Foà, attore, regista e autore che ha percorso con inossidabile lucidità e ironia una lunga vita di teatro e cultura. La moglie, Anna Procaccini, ha ideato per i cento anni dalla nascita Arnoldo Foà. Una Vita Lungo un secolo, una mostra che è un viaggio nella vita di Arnoldo e dell’Italia del ‘900.
Suoni, immagini fotografiche, filmati e oggetti personali testimoniano i tanti successi che hanno costellato la sua carriera – dagli inizi fino ai suoi ultimi spettacoli, dai palcoscenici più famosi, agli studi RAI. Molto, però, ci parla della sua vita privata, a cominciare dalla sua esperienza nell’arte visiva: in mostra sono esposti per la prima volta alcuni suoi dipinti su tela e un autoritratto su pietra. E sarà proprio Anna Procaccini Foà a guidare le visite gratuite alla mostra in programma domenica 13 e 27 novembre e domenica 11 dicembre alle 12 (prenotazione obbligatoria allo 060608).
Il ricordo della moglie: “Ha attraversato un secolo Arnoldo, vivendo con intensità e passione ogni momento, ogni evento, senza mai arrendersi e senza mai sentirsi estraneo al mondo. Ed io ho potuto vivere la gioia e il privilegio di stargli accanto nella sua maturità più piena, di condividere i suoi giorni, lavorare con lui e assistere alle prove e alla realizzazione dei suoi spettacoli. Essere testimone del suo studio continuo e della sua curiosità inesauribile, che lo sostenevano nella sua costante ricerca intellettuale e lavorativa. Nel suo percorso di attore ha sempre saputo coniugare i valori della cultura e della libertà artistica, civile e intellettuale, lungo una carriera irripetibile e straordinaria scevra sempre da compromessi. Sono felice oggi di poter mettere a disposizione, insieme alla famiglia, il suo ricco archivio privato per una mostra che ne possa onorare la memoria per i 100 anni dalla sua nascita. Una mostra non didascalica e che non sia sterile omaggio, ma che nelle nostre intenzioni è una importante occasione per far conoscere soprattutto ai giovani un grande attore del ‘900, che proprio ai giovani attori si è soprattutto dedicato negli ultimi anni, sostenendoli”.
La mostra, promossa e sostenuta da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, Dipartimento Attività Culturali –Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con il contributo di Regione Lazio.