Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione della Lazio, ha rilasciato un’intervista a Radiosei e ha affrontato un tema caro alla gente biancoceleste, quello delle barriere:
“I tifosi della Lazio non devono sentirsi abbandonati dalla società, è un errore pensare che sia così. Noi abbiamo dovuto accettare le decisioni di altri come la prefettura. Il calcio senza tifosi è un calcio diverso da quello che tutti vogliono. La società è impegnata nella tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico ma attenta anche a trovare una soluzione a queste problematiche. Lo Stadio Olimpico andrebbe profondamente modificato, non ha le caratteristiche dello stadio moderno. Va smascherata una convinzione che si è maturata nel tempo: non c’è un conflitto tra tifosi e società. Non so della riunione tra il Coni e le istituzioni, noi proveremo a fare qualcosa e ci stiamo provando in tutti i modi. Dobbiamo manifestare la volontà che questi problemi vengano problemi. Non si possono togliere di colpo le barriere, non si possono togliere in base alle passioni, bisogna seguire un iter ben preciso e noi ci stiamo provando concretamente partecipando alle varie riunioni”.