Quella contro il Genoa non è mai una partita facile per la Lazio, che spesso ha rimpianto punti mancati, ma i biancocelesti sono determinati a proseguire la striscia di risultati positivi (sette finora, 4 vittorie e 3 pareggi) e sfatare il tabù che non li vede vincere al rientro dalla pausa delle nazionale dal 13 settembre 2015. Alla vigilia della gara è stato mister Inzaghi a presentare la gara:
“Abbiamo lavorato bene, dopo la sosta ci sono sempre partite più toste del solito. Il Genoa è organizzato, gioca un calcio intenso, l’abbiamo preparata bene. Abbiamo avuto qualche giocatore che è arrivato, abbiamo ancora un allenamento per valutare le condizioni. Da qui a Natale sei partite toste. Siamo concentrati sul Genoa, dobbiamo fare bene davanti ai nostri giocatori”.
MILINKOVIC – “Cerco di mettere in campo la squadra migliore. Sicuramente Milinkovic è uno di quelli che sta lavorando bene. Si è completato, è diventato un centrocampista moderno, abbina bene le due fasi”.
OBIETTIVO – “Vogliamo mantenere una posizione importante in classifica. Il calendario sarà tosto, ma è così per tutti. Ora pensiamo Genoa, che prende pochi gol, riparte bene ed è allenato da un bravo tecnico. Quelle dopo le soste sono partite particolari”.
MIGLIORARSI – “Bisogna avere continuità. Finora è stato fatto un buon lavoro, ma nel calcio è un attimo e bisogna rimanere concentrati, restare sul pezzo”.
FELIPE ANDERSON – “Lui può giocare nei diversi moduli, deve fare la differenza. Sono contento perché è un giocatore che si sacrifica per la squadra e sa che a volte deve abbassarsi per aiutare”
LA LAZIO – “Siamo un gruppo giovane e possiamo crescere. Dobbiamo essere attenti in tutte le partite e portare avanti tutti i ragazzi, chiamarli in causa tutti”.
CALCIOMERCATO – “Non ne abbiamo parlato, c’è tempo dopo l’ultima partita di dicembre per pianificare”.
KISHNA E LUIS ALBERTO – “Sono stati chiamati in causa anche loro, magari un po’ di meno. Sono due ragazzi che si impegnano, poi è normale ci sia competizione, ci sono tanti giocatori, ma loro e Lombardi hanno davanti Keita e Felipe”.
SULLA PARTITA – “Chiederò alla squadra di essere intensa. La prestazione singola di ogni giocatore deve essere importante. Abbiamo qualche problemino che vedremo oggi perché Radu ha un po di febbre, Marchetti ha un problema”.
SENZA PRESSIONI – “Ai ragazzi l’ho detto sin dal ritiro, c’era un clima ostile e con la testa pesante si fa più fatica a giocare. I giocatori sono più liberi”.
DIFFIDE – “Prima del derby ci sono queste due partite importantissime e difficili, noi pensiamo al presente e il presente è il Genoa”.