Si fa presto a dire: “Piazza Navona? Piazza del Popolo? Le conosco come le mie tasche”. E i particolari a ogni angolo? E i misteri sotterranei? E i palazzi con le loro storie? Roma è un labirinto di vicende grandi e minime, una città verticale oltre che orizzontale, sedimentata in profondità, dove nulla è scomparso e tutto s’è incrociato e trasformato. Per un consistente assaggio della Roma più autentica e unica, della sua essenza molteplice, la Sovrintendenza capitolina organizza un ciclo di Passeggiate romane dal 9 novembre al 21 dicembre. A fare da guida, i ragazzi del Servizio Civile Nazionale per il Giubileo.
Grandi assetti urbanistici ma anche le antiche targhe toponomastiche, i palazzi e le fontane ma pure le edicole sacre: si va dal generale al particolare per tornare all’assieme dei luoghi, com’è logico per una città che ha millenni e una miriade di eventi sulle spalle. Gli itinerari proposti, quattro in tutto (ma per ciascuno sono previste diverse varianti), fanno centro ognuno su una piazza per allargarsi al rione circostante.
Ecco i percorsi: Fontana di Trevi e rione Trevi; piazza Navona e i rioni Parione e Ponte; Piazza del Popolo e il Pincio; piazza di Spagna e Campo Marzio. Le “passeggiate” sono gratuite, durano un’ora – un’ora e mezza ed è consigliabile prenotare in anticipo. Per saperne di più, vedi la scheda nelle pagine della Sovrintendenza con tutti i dettagli (occhio soprattutto alle locandine con i diversi itinerari).