Era il 28 novembre 1961 quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite decise di intervenire in merito alla situazione altoatesina e, attraverso l’Assemblea Generale, adottò la risoluzione 1661 per trovare una soluzione all’inadempienza dell’Italia dell’accordo De Gasperi-Gruber (rispettivamente Ministro degli Esteri italiano e Ministro degli Esteri austriaco) del 1946 e che già poco meno di un anno prima aveva portato alla Risoluzione 1497 dell’Assemblea stessa.
Con la risoluzione 1661 si stabilì che agli abitanti di lingua tedesca della Provincia di Bolzano e della Provincia di Trento sarebbero stati garantiti gli stessi diritti garantiti agli abitanti di lingua italiana e, inoltre, l’Austria, che sottolineò i propri diritti nei confronti del Tirolo meridionale, ottenne il compito di verificare la situazione nel territorio, ma rinunciando alla richiesta di un referendum per raggiungere l’assegnazione delle regione.