Lo Sharing Mobility è in continuo aumento e i dati emersi dal Primo Rapporto Nazionale, come illustrato dall’assessore Linda Meleo, sono i seguenti: oltre 13mila biciclette offerte in bike-sharing in 200 Comuni e 5.764 auto in carsharing per 700mila utenti in 29 città.
“Vogliamo che Roma diventi sempre più una fucina per la Smart Mobility, una città in movimento che rispetti l’ambiente e in cui i cittadini preferiscono lasciare a casa l’auto privata. E la mobilità condivisa è sempre più protagonista nella Capitale.
I maggiori operatori di car sharing a flusso libero a settembre 2016 contano a Roma un totale di oltre mille auto al servizio di cittadini e turisti. I tassi di utilizzo vetture sono in progressivo aumento rispetto alla loro fase iniziale e oggi si attestano a poco meno di 3 ore di utilizzo al giorno per ogni macchina. Un tasso che può sembrare basso, ma che è nettamente superiore a quello delle auto private”.
AZIONI – “Abbiamo poi attivato una rivoluzione di metodo abolendo il regime concessorio e subordinando l’attivazione di ogni nuovo servizio ad una semplice autorizzazione. E nessun onere è previsto per auto elettriche e scooter. Il tutto per facilitare l’entrata sul mercato di nuovi operatori. La disciplina adottata a Roma è quindi all’avanguardia nel panorama normativo di riferimento.
Il car sharing a postazione fissa, gestito da Roma servizi per la Mobilità, è presente a Roma dal 2005. Ad oggi il servizio conta 160 vetture, 112 parcheggi, oltre 3200 iscritti”.
OBIETTIVO – “Anche la sharing mobility su due ruote è fondamentale. E noi siamo al lavoro per dotare la nostra città di un servizio di bike sharing degno di una Capitale europeA”.