L’uomo è ancora sotto processo e secondo la legge non può abbandonare il comune di Roma.
Un 36 enne romano è finito in manette dopo essersi recato con la propria squadra di calcio, il Montespaccato, a una trasferta di campionato. L’uomo, capitano della squadra, è un sorvegliato speciale e non poteva abbandonare il Comune di Roma, mentre la partita si è svolta a Canale Monterano, non lontano da Bracciano. L’uomo sta affrontando un processo per una lite in strada tra famiglie culminata in omicidio.