Dopo oltre 10 anni, l’artista indiano Anish Kapoor torna in un museo italiano con una mostra straordinaria dal 17 dicembre 2016 al 17 aprile 2017 al Macro di via Nizza. Kapoor, nato a Bombay nel 1954, vive e lavora a Londra ed è considerato uno dei maggiori artisti della scena contemporanea. I suoi lavori sono nelle più importanti collezioni private e istituzioni museali in tutto il mondo.
La mostra, curata da Mario Codognato, è caratterizzata da una serie di rilievi e dipinti composti da strati aggettanti di silicone rosso e bianco e pittura, così come da sculture-architetture monumentali, tra le quali la “Sectional Body Preparing for Monadic Singularity”, esposta l’anno scorso all’aperto nel parco della Reggia di Versailles.
Il lavoro di Kapoor testimonia la sua continua ricerca in ambito formale e concettuale, investiga le condizioni della materia, le dinamiche della percezione e il potere della metafora, tra esperienza individuale e collettiva. La sua poetica tende ad approfondire le relazioni binarie, le energie opposte e si sviluppa attorno a queste polarità, sempre in bilico tra la trasposizione dei grandi temi dell’esistenza e l’intento di trasformare la materia che ci circonda e, dunque, simbolicamente la realtà.
La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio dell’Ambasciata Britannica di Roma, main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas.