Sicuramente non sono giorni facili per la sindaca Raggi. Prima l’avviso di garanzia a Paola Muraro e le conseguenti dimissioni, ora l’arresto di Marra, etichettato come suo braccio destro e visto con estrema diffidenza dal M5S, tanto che Roberta Lombardi era arrivata a definirlo “un virus”.
La bomba è scoppiata proprio in mano alla sindaca, le opposizioni hanno subito chiesto le dimissioni (Michela Di Biase del PD ha, invece, chiesto che la sindaca faccia chiarezza sul ruolo dell’ormai ex capo del personale) e lei ha fatto chiarezza tenendo una conferenza stampa in Campidoglio in cui ha fatto mea culpa e si è detta dispiaciuta nei confronti dei cittadini, del M5S e del suo leader Beppe Grillo.
“Probabilmente abbiamo sbagliato, Marra era già un dirigente e ci siamo fidati, mi dispiace per i cittadini romani, per il M5S e per Beppe Grillo che aveva evidenziato qualche perplessità”.