La sindaca Raggi la scorsa settimana ha firmato l’ordinanza che avrebbe dovuto vietare l’uso di “materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e altri simili artifici pirotecnici e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti” dal 29 dicembre alla mezzanotte del 1° gennaio, ma alla fine non sarà così perché contro il suo intervento si è espresso il TAR del Lazio, che con un decreto cautelare urgente ha sospeso il provvedimento e rimandato la discussione della questione al prossimo 25 gennaio, facendosi così portavoce di tutte quelle realtà che nei giorni passati si erano lamentate e avevano presentato il ricorso.
Luca Proietta, membro del consiglio ANSIP (Associazione nazionale imprese spettacoli pirotecnici), si era detto pronto a “chiedere anche un risarcimento per i danni che abbiamo subito”.